mercoledì 3 agosto 2016

31 Luglio: Situazione sentieri e MounTainBrick Adventure

Con questa news non abbiamo solo un aggiornamento su una parte dei tracciati a nord di Gottasecca ma anche un paio di scorciatoie/deviazioni da segnalare per i più temerari che abbiamo trovato percorrendo l'itinerario MounTainBrick Enduro Adventure.

Situazione Generale:

I sentieri in questo periodo sono normalmente nel loro momento migliore. Rami e foglie caduti durante i mesi invernali non sono quasi più presenti e il fango è molto raro, neppure i temporali che ognitanto li bagnano sono in grado di dare disturbo più di tanto.
Durante i mesi estivi quello che può dare problemi è la vegetazione che va a invadere le strade e i sentieri. In particolare in discesa fate attenzione a non restare agganciati a uno dei molti rovi che si allungano sulla strada, alcuni tagliano i sentieri all'altezza del petto o del collo e possono essere molto pericolosi se vi dovessero agganciare (possono anche scaraventarvi a terra, come se restaste impigliati nel filo spinato).
Ad ogni nostro passaggio cerchiamo di spostarli o tagliarlo ma un rovo nel giro di qualche giorno è in grado di allungarsi anche di 1-2 metri!

Situazione dei sentieri:


  • s.18: generalmente pulito e scorrevole. Attenzione in alcuni tratti in discesa che la pioggia ha dilavato lasciando molte pietre smosse sulla superficie.
  • s.19: la situazione è migliorata un pochino ma in alcuni tratti è ancora facile trovare pozze di fango o alberi caduti. Se non lo conoscete fatevi accompagnare da qualcuno del posto.
  • s.19b: e' stato ripulito in gran parte ed ora è quasi tutto pedalabile. Resta il tratto iniziale (partendo dall'incrocio con s.13) dove le moto hanno scavato un solco profondo appena dopo la curva alla fine della discesa in single-track. Nel dubbio meglio scendere dalal mtb e percorrere quei 5-6 metri a piedi.
  • s.14: appena dopo l'incrocio con s.22 superato il rudere, salendo verso s.13, stanno crescendo molti rovi e arbusti rendendo il sentiero poco visibile. Procedete fiduciosi facendovi largo per pochi metri e dovreste ritrovare la strada chiaramente visibile.
  • s.15: arrivati al Lago del Vaglio potete scendere verso la valle su s.13b o risalire immediatamente su s.15. In questo momento alcuni tratti sono quasi per nulla pedalabili a causa dell'erba molto alta che invade la strada e della salita dura che col caldo e la quasi totale assenza di brezza diventa molto pesante fisicamente. Noi abbiamo scelto di scendere a valle e risalire seguento la strada provinciale :-P

Un paio di inaspettate sorprese...

Durante l'ultima escursione abbiamo trovato una nuova scorciatoia tra s.18 e s.18b e un nuovo passaggio che salta la frana da fare a piedi su s.19. Entrambi i passaggi sono da fare in parte a piedi.

Per imboccare la prima variante bisogna trovare una deviazione che risale una vecchissima strada in salita sulla destra. Non è facilmente individuabile perchè è poco battuta e si possono notare solo alcuni segni lasciati dalle ruote di alcune moto enduro. Seguite il sentiero fino a sboccare su s.18b dove potrete proseguire in salita su s.18b o scendere qualche metro e trovarvi all'incrocio che vi farà imboccare s.19.
Ha il vantaggio di elimianre un tratto di asfalto in salita anche se non lunghissimo.

La seconda variante invece è piuttosto evidente subito prima della frana e si presenta come una scarpata di terra liscia alta un paio di metri. Se siete pazzi potete provare a risalirla in sella dopo una bella rincorsa.. :)
Risalendo pochi metri si sbuca nel campo soprastante, quello che normalmente si imbocca seguendo il sentiero 50-100 metri dopo. Entrati nel campo vi ritroverete probabilmente con la vegetazione che vi arriva alle spalle e che vi intralcia un pochino ma almeno il sentiero, anche se molto stretto, è ancora abbastanza visibile. Proseguendo dritto alla fine del campo dovreste incrociare nuovamente la strada, proseguite in salita come di consueto per continuare su s.19

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